Pirandello, Balzac, Jerome (notoriamente spiritoso e arguto), Edgar Allan Poe, per citarne alcuni, opportunamente saccheggiati per fornire un campionario di prose incantevoli. Autori sensibili, introversi, indagatori dell’animo umano e, quindi, portati ad isolarsi. Gente di questo temperamento ha spesso (sempre) un feeling speciale con i gatti, in particolare quelli neri, tenerissimi, con cui stabilisce un rapporto taciturno ma intenso, fatto di sguardi, carezze distratte, contatti fisici casuali, attenzioni reciproche, il tutto avvolto in un silenzio religioso, rispettoso dei ritmi blandi del pensiero.I gattolici praticanti, quale io stesso sono, detestano il rumore come i loro mici, con cui si intendono senza fiatare: basta un cenno del capo, un gesto non brusco, un ammiccamento. Gatti, Einaudi.