Archivi categoria: Linux

Unità Didattiche con Laboratorio di Tecnologia e Scienza.

Laboratorio di Informatica
Revisione 0.02

UNIX Linux
il Sistema Operativo liberamente utilizzabile, immune da virus ed estremamente robusto

  1. Linux Kernel
  2. Distribuzioni Linux
    1. Debian
    2. Red Hat
    3. Ubuntu
    4. Suse
  3. il computer per tutti
      1. LibreOffice
      2. Chrome e Firefox
      3. Oracle VirtualBox
      4. Gimp
      5. Programmi Multimediali
    1. immune da virus
    2. Open Source
    3. iniziativa Revisione Computer Dismessi
      1. recupero parco macchine obsoleto mediante allestimento Linux
      2. iniziativa che permette di utilizzare vecchie macchine
        1. a costo zero
        2. e contribuendo alla diminuzione del conferimento di inquinanti

RaspberryPi
il computer completo, di dimensioni e costo  minimi

  1. un computer completo per la didattica dell’informatica
    1. computer ARM 32 e 64 bit
    2. Debian compilato ARM Rpi: Raspbian
    3. lo standard Python nella programmazione
  2. Catalogo dei Progetti Didatti Internazionali
  3. Istituti Scolastici con Gruppi di Interesse attivi
  4. Il Network Globale degli Appassionati e Gruppi di Interesse
  5. MagPi
    1. traduzione
  6. Allestimento di un Raspberry Pi Multimediale
    1. Ascolto Musica, Radio Internet, Netflix
  7. la comunicazione tra Raspberry Pi ed altri dispositvi
    1. rete
    2. WiFi
      1. RaspberryPi zero
    3. seriale
    4. USB
  8. il controllo da Raspberry Pi di Arduino attraverso porte USB
    1. Qt app
  9. Raspberry Pi GPIO
    1. Raspbian modulo kernel
      1. utilizzo da terminae
      2. Python sorgente

Arduino
il computer miniaturizzato che interagisce con il mondo esterno

  1. laboratorio di didattica dell’informatica di base
  2. esperienze concrete di utilizzo
  3. Attuatori
  4. Sensori
  5. Principali tipi di schede
  6. Come alimentare le schede Arduino
  7. Porte I/O
    1. standard 5V e 3.3V
    2. I/O
      1. PWM
    3. AD
    4. DA
    5. seriale
    6. SPI
    7. I2C
  8. La programmazione di Arduino
    1. come programmare Arduino
      1. IDE e connessione USB
      2. configurazione
      3. Terminale Seriale
      4. Controllo remoto attraverso cavo USB
    2. Programmi Elementari
    3. allestimento ed utilizzo di un computer per programmare Arduino
    4. prime esperienze
      1. Accensione di un LED Colorato
      2. Accensione di due LED Colorati Intermittenti
      3. Il Semaforo
  9. La comunicazione mediante porte USB
    1. creazione di un linguaggio specifico per comunicare con Arduino
    2. UNIX Linux
      1. porta USB
        1. identificativi di produttore, modello e seriale
      2. udev
      3. P&P
      4. connessione
        1. questio reset alla connessione e, per certe schede, anche alla sconnessione
      5. firmware standard per controllo da dispositivo, per esempio computer o Raspberry Pi, attraverso USB
      6. Qt Poll App
        1. protocollo di comunicazione
        2. wrapper verso RDBMS
          1. PostgreSQL
      7. CEnni a codice Python
  10. Internet delle Cose
  11. interazione con un computer
    1. Raspberry Pi, Arduino, Sensori ed Attuatori
  12. esperienze introduttive
  13. esperienze con Opto Elettronica ed Illuminotecnica
  14. esperienze elementari con la Musica
    1. esperienze in ambito tessile: il vestito con equipaggiamento tecnologico
  15. Progetti Tecnologi
  16. Progetti Artistici
  17. Nozioni di Elettronica di Base

 

 

Informatica

  1. introduzione alla programmazione delle macchine calcolatrici
    1. UNIX Linux
      1. elementi di programmazione in
        1. C e C++
        2. Python
    2. Programmazione WEB
      1. elementi di Yii2, Crud
    3. RDBMS
      1. PostgreSQL, pgSQL, PL Python3 Untrusted
  2. Sistemi Operativi
    1. per processori Intel 32 bit, Intel ed AMD 64 bit, ARM 32 bit ed ARM 64 bit
  3. Il computer per uso domestico
  4. Il computer in ambito Aziendale
    1. Il server
  5. Sicurezza e prevenzione
  6. Monitoraggio
  7. Principi di Networking
    1. la rete domestica
    2. WiFi
    3. la rete Aziendale
      1. sistemi UTM e sicurezza aziendale
  8. Questioni Forensi

Internet of Things ed elettronica

  1. Processori
  2. Controller
  3. Sensori
  4. Attuatori
  5. Protocolli
  6. Linguaggi
  7. Standard I.o.T.

Scienza

  1. Introduzione alla Matematica
    1. il numero in natura
    2. matematica antica
      1. gli Elementi di Euclide
      2. l’eredità del mondo Greco Antico
        1. osservare lontano perchè non si capisce il vicino
        2. dall’astronomia alla geometria
        3. il pensiero geometrico che aumenta la complessità nel tramandare la cultura matematica
        4. notazioni per numeri che inibiscono il pensiero algebrico
      3. la nascita del sistema posizionale decimale
        1. algoritmi di calcolo moderni
      4. il Mondo Arabo nel Medio Evo
      5. Fibonacci
      6. il pensiero algebrico
        1. nozione moderna di insieme con struttura
        2. insiemi con operazioni
        3. algoritmo di calcolo
        4. notazione dei numeri diversa dalle lettere per l’alfabeto
        5. calcolo letterale: lettere al posto di un dato numero, lettere al posto di incognite
        6. nozione di equazione
      7. Newton e la nascita della scienza moderna
        1. la differenza nello spazio geometrico  omogeno; la materia
        2. corrispondenza biunivoca tra numeri e realtà: il metodo delle coordinate
      8. definire numeri con approssimazioni
      9. denso e continuo
      10. Felix Klein e i Programmi di Erlangen
        1. nuova classificazione delle discipline scientifiche sui gruppi di trasformazioni
      11. Geometria Proiettiva nell’Ottocento
      12. Scienza Razionale: il metodo assiomatico
    3. Insiemi Numerici
      1. Naturali, Interi, Razionali, Reali e Complessi
      2. insieme ed operazioni
        1. il Teorema Fondamentale dell’Algebra per sancire l’esistenza di al più due tipi di operazione: additivo e moltiplicativo
    4. Linguaggio degli insiemi
    5. Corrispondenze tra Insiemi
    6. Fondamenti Di Matematica
    7. La visione della Matematica dopo Felix Klein
      1. La nuova concezione dello Spazio Geometrico
    8. Storia della Matematica
      1. Storia dei numeri
      2. Storia del Pensiero Geometrico
      3. Storia del Pensiero Algebrico
      4. La Matematica nel Mondo Greco Antico
        1. Il pensiero Geometrico che compromette lo sviluppo Algebrico e la Didattica
    9. Matematica Antica
    10. Matematica Moderna
    11. Metodo Assiomatico
    12. Algebra sul Concetto di Insieme ed Invarianza
  2. Fisica di base
    1. Lo Spazio della Fisica sullo Spazio Geometrico
    2. Materia
    3. Il metodo delle Coordinate
    4. la nozione di Misura
    5. Sistemi Inerziali
    6. Newton e La nascita della Scienza Moderna
      1. i Principi di Newton

 

What is Ext2, Ext3 & Ext4 and How to Create and Convert Linux File Systems

File system is divided in two segments called User Data and Metadata. In this article I am trying to explore how to create and convert various Linux file systems and high level difference amongst Ext2, Ext3 and Ext4 file systems. Before moving further readings, let me introduce a brief about Linux file systems.

Linux File System

Ext2 – Second Extended File System

  1. Ext2 file system was introduced in 1993 and Ext2 was developed by Remy Card. It was the first default file system in several Linux distro like RedHat and Debian.
  2. It was to overcome limitation of legacy Ext file system.
  3. Maximum file size is 16GB – 2TB.
  4. Journaling feature is not available.
  5. It’s being used for normally Flash based storage media like USB Flash drive, SD Card etc.

Ext3 – Third Extended File System

  1. Ext3 file system was introduced in 2001 and same was integrated in Kernel 2.4.15 with journaling feature, which is to improve reliability and eliminates need to check file system after unclean shutdown.
  2. Max file size 16GB – 2TB.
  3. Provide facility to upgrade from Ext2 to Ext3 file systems without having to back up and restore data.

Ext4 – Fourth Extended File System

  1. Ext4, the high-anticipated Ext3 successor.
  2. On October 2008, Ext4 as stable code were merged in the Kernel 2.6.28 which contains Ext4 file system.
  3. Backward compatibility.
  4. Max file size 16GB to 16TB.
  5. Ext4 file system have option to Turn Off journaling feature.
  6. Other features like Sub Directory Scalability, Multiblock Allocation, Delayed Allocation, Fast FSCK etc.

Linux 4.19-rc1

So two weeks have passed, and the merge window for 4.19 is over.

This was a fairly frustrating merge window, artly because 4.19 looks to be a pretty big release (no single reason), and partly just due to random noise. We had the L1TF hw vulnerability disclosure early in the merge window, which just added the usual frustration due to having patches that weren't public. That just shows just how good all our infrastructure for linux-next and various automated testing systems have become, in how painful it is when it's lacking.

Linus Torvalds

Ubuntu 18.04 LTS (Bionic Beaver)

These release notes for Ubuntu 18.04 LTS (Bionic Beaver) provide an overview of the release and document the known issues with Ubuntu 18.04 LTS and its flavors

Support lifespan

The ‘main’ archive of Ubuntu 18.04 LTS will be supported for 5 years until April 2023. Ubuntu 18.04 LTS will be supported for 5 years for Ubuntu Desktop, Ubuntu Server, and Ubuntu Core. Ubuntu Studio 18.04 will be supported for 9 months. All other flavors will be supported for 3 years.

Official flavors

The release notes for the official flavors can be found at the following links:

Linux 4.12

Things were quite calm this week, so I really didn’t have any real
reason to delay the 4.12 release.

As mentioned over the various rc announcements, 4.12 is one of the
bigger releases historically, and I think only 4.9 ends up having had
more commits. And 4.9 was big at least partly because Greg announced
it was an LTS kernel. But 4.12 is just plain big.

There’s also nothing particularly odd going on in the tree – it’s all
just normal development, just more of it that usual. The shortlog
below is obviously just the minor changes since rc7 – the whole 4.12
shortlog is much too large to post.

In the diff department, 4.12 is also very big, although the reason
there isn’t just that there’s a lot of development, we have the added
bulk of a lot of new header files for the AMD Vega support. That’s
almost exactly half the bulk of the patch, in fact, and partly as a
result of that the driver side dominates everything else at 85+% of
the release patch (it’s not all the AMD Vega headers – the Intel IPU
driver in staging is big too, for example).

But aside from just being large, and a blip in size around rc5, the
rc’s stabilized pretty nicely, so I think we’re all good to go.

Go out and use it.

Oh, and obviously this means that the merge window for 4.13 is thus
open. You know the drill.

Linus

Linux owns supercomputing

In the latest Top500 supercomputer race, only two — count ‘em, two — of the world’s fastest computers aren’t running Linux.

June 2017

 

In the latest rankings, the Sunway TaihuLight, a system developed by China’s National Research Center of Parallel Computer Engineering & Technology (NRCPC) and installed at the National Supercomputing Center in Wuxi, maintains its top position. With a Linpack performance of 93 petaflops, TaihuLight is far and away the most powerful number-cruncher on the planet.

Tianhe-2, (Milky Way-2), a system developed by China’s National University of Defense Technology (NUDT) and deployed at the National Supercomputer Center in Guangzho, China, occupies the number two position with a Linpack mark of 33.9 petaflops. Tianhe-2 was the number one system in the TOP500 list for three consecutive years, until TaihuLight eclipsed it in June 2016.

The new number three supercomputer is the upgraded Piz Daint, a Cray XC50 system installed at the Swiss National Supercomputing Centre (CSCS). The upgrade was accomplished with additional NVIDIA Tesla P100 GPUs, doubling the Linpack performance of the system’s previous mark of 9.8 petaflops in November 2016, which itself was the result of a significant upgrade. Piz Daint’s current Linpack result of 19.6 petaflops enabled the system to climb five positions in the rankings.

As a result of the Piz Daint upgrade, Titan, a Cray XK7 system installed at the Department of Energy’s (DOE) Oak Ridge National Laboratory, drops to number four in the rankings. Its Linpack mark of 17.6 petaflops has remained constant since it was installed in 2012.

Rounding out the top 10 are:

Sequoia (17.2 petaflops), an IBM BlueGene/Q system installed at the DOE’s Lawrence Livermore National Laboratory, at number five;
Cori (14.0 petaflops), a Cray XC40 system housed at the National Energy Research Scientific Computing Center (NERSC), at number six;
Oakforest-PACS (13.6 petaflops), a Fujitsu PRIMERGY system running at Japan’s Joint Center for Advanced High Performance Computing, at number seven;
Fujitsu’s K computer (10.5 petaflops), installed at the RIKEN Advanced Institute for Computational Science (AICS), at number eight;
Mira (8,6 petaflops), an IBM BlueGene/Q system installed at DOE’s Argonne National Laboratory, at number nine; and
Trinity (8.1 petaflops), a Cray XC40 system running at Los Alamos National Laboratory, at number ten.

With the two Chinese supercomputers and one Swiss system occupying the top of the rankings, this is the second time in the 24-year history of the TOP500 list that the United States has failed to secure any of the top three positions. The only other time this occurred was in November 1996, when three Japanese systems captured the top three spots.

Linus Torvalds Explains How Linux Still Surprises and Motivates Him

Linus Torvalds took to the stage in China for the first time Monday at LinuxCon + ContainerCon + CloudOpen China in Beijing. In front of a crowd of nearly 2,000, Torvalds spoke with VMware Head of Open Source Dirk Hohndel in one of their famous “fireside chats” about what motivates and surprises him and how aspiring open source developers can get started. Here are some highlights of their talk.

Linus Torvalds

KDE stupisce

La grande attività di Ubuntu e del gruppo Gnome di costruire le loro proposte per la nuova generazione di tavolette, hanno fatto perdere la loro prima posizione nell’ambito desktop. Molti articoli indicano il successo di KDE, in particolare nelle distribuzioni Kubuntu e specialmente Mint, distribuzioni  derivate da Ubuntu. Mint, secondo Distrowatch (in data odierna, 4 gennaio 2014) batte ampiamamente Ubuntu che è sceso a livello di gradimento alla pari di Debian, la distribuzione di riferimento.

Chi utilizza Ubuntu può semplicemente installare KDE nell’usuale maniera, da terminale (Control Alt t) scrivere:

sudo apt-get install kde-full

Distrowatch (in data odierna, 4 gennaio 2014)

1  Mint   3564>
2 Debian 1861>
3 Ubuntu 1843=
4 Mageia 1496<
5 Fedora 1397<
6 openSUSE 1328>
7 PCLinuxOS 1166<
8 Manjaro 1117>
9 Arch 918<
10 Puppy 860>

A20-OLinuXino ARM DUAL CORE, DUAL GPU ALLWINNER A20 CORTEX-A7

La A20-OLinuXino è forse la miglior scheda/computer ora in commercio, infatti il prezzo è sui 50 €, è dotata dell’ottimo processore Allwinner A20 doppio core a 1GHz, 1GB DDR3 e 4GB di flash, ma soprattutto è munita di un canale SATA.

Se non fosse per la scheda di rete a 100MBit e per i doverosi test di robustezza con una distribuzione di derivazione Linaro, potrebbe rientrare nella classe microserver.

FEATURES

  • A20 Cortex-A7 dual-core ARM Cortex-A7 CPU and dual-core Mali 400 GPU
  • 1GB DDR3 RAM memory
  • 4GB NAND FLASH memory
  • Android already loaded on the NAND
  • SATA connector with 5V SATA power jack
  • Built-in FullHD support (1080p)
  • 2 x USB High-speed host with power control and current limiter
  • USB-OTG with power control and current limiter
  • HDMI output with ESD protectors
  • VGA output on 6-pin 1.25mm (0.05″) step connector
  • 100MBit native Ethernet
  • Battery connector with battery-charging capabilities
  • Audio headphones output
  • Microphone input on connector
  • 2 x UEXT connectors
  • LCD connector compatible with with 4.3″, 7.0″, 10.1″ LCD modules from Olimex
  • 160 GPIOs on three GPIO connectors
  • MicroSD card connector
  • SD/MMC card connector
  • DEBUG-UART connector for console debug with USB-SERIAL-CABLE-F
  • GPIO LED
  • Battery charge status LED
  • Power LED
  • 2KB EEPROM for MAC address storage and more
  • 10 BUTTONS with ANDROID functionality + RESET button
  • 4 mount holes
  • 6-16V input power supply, noise immune design
  • PCB dimensions: (5600 x 3250) mils ~ (142.24 x 82.55) mm

Samba e FreeNAS

Samba è la collezione di server open source per condividere in rete file e cartelle nello standard Microsoft.

Samba per lavorare bene, ovvero rispondere prontamente alle richieste dei computer in rete, richiede una buona dotazione di CPU. Per piccole condivisioni si possono usare CPU come le attuali ARM a 32 bit e sul GHz.

Ma per permettere agli utenti di rete di utilizzare i loro preferiti programmi d’ufficio senza anomalie, è necessario usare CPU molto più prestanti. Infatti l’inadeguata risorsa CPU può portare ad effetti quali problemi con le molteplici aperture di file *.DOC che l’utente normale esegue senza ritegno. L’apertura in rete di questi file è di una buona complessità per il lock che vengono fatti, in particolare possono emergere problematiche indotte da mal funzionamenti del programma lato utente.

Purtroppo i “NAS” in commercio, anche i più costosi, in genere usano CPU di fascia bassa. Quindi sono da concepiere per utilizzi personali o backup.

La soluzione ottimale è l’installazione di Ubuntu Server o Centos, conforme Red Hat,  su un hardware adeguato, per esempio un sistema con CPU Fx  sui 4 GHz con 8 core, oppure un server con CPU Opteron 12 core tipo HP Proliant Gen8.

Per chi ritenga inaccessibili queste tecnologie può utilizzare FreeNAS, che è un’ottima soluzione open source per installare e configurare facilmente il proprio server Samba su un hardware adeguato, per esempio un buon computer desktop.

Tra le ultime caratteristiche di FreeNAS segnaliamo il supporto ZFS.

 

Home Automation con Arduino Raspberry PI ed altro

Segnaliiamo il suggestivo articolo   per l’utilizzo di un router con Linux Embedded con  CPU Cortex-A8 Allwinner A10 ad 1GHz, dotata di  1GB di DDR2 RAM e 2GB su SD.

I punti deboli sono l’assenza di storage, la fragilità del sistema operativo in SD, la mancaza di un vero e proprio archivio RDBMS, un framework molto articolato per un ARM A8, l’ottimo, ma produce una filiera forse lunga per l’Allwinner, Node.js per le app verso palmari …

 

 

 

Richard Stallman

 INTERNET HALL of FAME INNOVATOR celebra Richard Stallman:
Il Dott. Richard Stallman (stallman.org) ha lanciato il movimento del software libero nel 1983, annunciando il piano di sviluppare del sistema operativo GNU, acronimo di “GNU’s Not Unix”, destinato ad essere composto interamente da software libero (gnu.org). Il progetto è stato iniziato nel 1984. L’ultimo passo importante è stato fatto nel 1992 quando Linus Torvalds ha reso libero il suo kernel, Linux, permettendo la nascita del sistema operativo GNU/Linux (http://www.gnu.org/gnu/linux-and-gnu.html) che è ampiamente usato oggi (gnu.org / distro). Nel 1985, il Dott. Stallman fondò la Free Software Foundation (fsf.org) e rimane il suo presidente. …  Dal settembre 1974 al giugno 1975, era studente  di fisica al MIT, ha lavorato nel laboratorio di Intelligenza Artificiale del MIT dal giugno 1971 al dicembre 1983. Ha sviluppato la tecnica AI di dipendenza-directed backtracking, nota anche come la manutenzione verità. Nel 1976 ha sviluppato il primo estensibile Emacs editor di testo. Si è laureato a Harvard nel 1974 con un Bachelor of Arts in fisica e ha ricevuto molte lauree ad honorem e riconoscimenti, tra cui un 1990 MacArthur Foundation Fellowship.

Linaro: distribuzione Linux per ARM

Linaro è la distribuzione Linux esclusivamente per ARM.

Al progetto Linaro lavorano 120 ingegneri di tutto il mondo. Consolidano ed ottimizzano software opensource per l’architettura ARM, inclusi il compilatore GCC, Linux kernel, ARM power managment, interfaccie grafiche e multimediali.

E’ nata affiancando Ubuntu 12.04. Usa la stessa numerazione, ma con pubblicazioni mensili. L’attuale versione è Linaro 13.05.

I progetti Qt ed Ubuntu utilizzano ampiamente Linaro, anzi spesso compaiono repositories Ubuntu/Linaro.

Si osservi la grande attività in corso per la realizzazione della versione 64 bit, vero evento per l’inizio del nuovo anno, evento che portrerà al cambio integrale del parco macchine, ma anche dei mercati con lo spostamento quasi certo del baricentro verso il polo India/Cina, con il mercato Indiano più maturo di quello cinese, ma con numeri da apocalisse.

L’articolazione è, ovviamente, molto ampia per il gran numero di diapositivi portatili esistenti nel mercato.

 

ARM considerazioni a giugno del 2013

Siamo a giugno e le schede con A8, A9 e A10 hanno raggiunto il loro apice.

Allwinner A10 riassume per tutti: Cortex A8 e Mali400 GPU, 32 bit, 1GHz, 1 core, SATA, schede sui 50$.

Le A15 (classe 32 bit, da 2 a 4 core, da1.5 a 2GHz) fanno il loro capolino: ARNDALE (ARM Samsung Exynos 5) con il prezzo da vera primizia, ARMBRIX (ARM Samsung Exynos 5) con la prematura fine.

Ma, fuori gara, compare un A15 Exynos 5 Dual 1.7GHz completo di batteria da oltre 6 ore, disco allo stato solido, LCD eccellente 11.6″ non touch, a partire da 250$.

Questa macchina nasce con Google Chrome, sistema operativo basato su Linux, è in commercio e si chiama Samsung Chrome Book. La classe di appartenenza è costituita dai netbook.

ALSA e Pulseaudio, primi cenni.

ALSA, come riportato da Wikipedia, è l’acronimo di Advanced Linux Sound Architecture. E’ costituito da specifiche e programmi open source per la gestione delle schede audio con il sistema operativo Linux. La gran parte del codice fa parte del Linux kernel.

Purtroppo anche con il kernel 3.8, due sorgenti audio non possono avere una regolazione separata dei volumi con solo ALSA.

Per questo ed altri motivi servono ulteriori programmi, quale Pulseaudio, che permettono il controllo di parametri audio per applicazione, ma anche una gestione dell’audio legata al profilo utente e raffinate possibilità di interconnesioni tra sorgenti e destinatari.

Il “tempo reale” ed una ancora più evoluta interconnetività, tra applicazioni residenti anche in host diversi, sono proibitive per Pulseaudio. Ma progetti specifici, quale Jackd, sono ancora immaturi, non solo per l’adozione obbligatoria di una unica frequenza di campionamento, ma soprattutto per l’impegno kernel, la maturità del codice, l’installazione macchinosa e la violenta estromissione dei device fuori tempo.

Lo sviluppo del codice relativo al kernel è turbolento, soprattutto per i prossimi utilizzi che prevedono un’uso massiccio di dispositivi audio, in particolare dalla telefonia mobile .

Il progetto ALSA ha assorbito nel tempo varie caratteristiche dapprima prerogative di Pulseaudio, una per tutte la somma trasparente dell’audio da più applicazioni eseguite contemporaneamente. Non molti kernel fa, con il solo ALSA in esecuzione, poteva essere riprodotto l’audio di al più una applicazione.

Le veloci trasformazioni delle infrastrutture software in questione risolveranno a breve le grandi questioni sospese, ovvero la sincronizzazione di riproduzione tra dispositivi diversi, il preview del suono in uscita senza fragilità o disporsioni.

Certamente i kernel 3.8 offrono un’enorme stabilità e le possibilità di fruizione di stream risolvono situazioni fino a poco tempo fa impensabili in termini di bufferizzazioni, recupero della connettività, pulizia del segnale.

Progetti incredibili ed open source offrono collezioni di codec straordinarie.

Ubuntu desktop 12.04 LTS o l’attuale 13.04 preinstallano ALSA e Pulseaudio, quest’ultimo nella configurazione per utente, ovvero ogni utente che acquisisca l’uscita grafica ha il suo audio diverso dagli altri. Purtroppo l’audio si attiva con la positiva autenticazione dell’utente. Tutto questo si può cambiare nella configurazione ad audio unico e sempre attivo.

Segnaliamo il programma pavucontrol della collezione del progetto Pulseaudio.

Eseguibile anche dall’usuale console che si attiva con la sequenza di tasti

CTRL ALT T  quindi scrivendo pavucontrol INVIO.

Si osservi la pagina Registrazione, che può essere vuota, a seconda del parco programmi installato. Si esegua l’incredibile Audacity, si selezioni pulse come linea d’entrata e si avvi la registrazione. Pulseaudio intercetta e gestisce la nuova applicazione con le peculiari esigenze audio. Infatti la pagina Registrazione di pavucontrol si popola di [audacity] con la possibilità di gestire a piacere diverse canalizzazione del flusso audio ad esso connesso. Straordinaria situazione che realizza, per esempio, una linea di monitor.

Orbene con l’usuale sistema bulldozer  8 core, grafica standard a 27″, amplificatore in classe digitale, due monitor Tannoy, si provi l’inimitabile radio internet:

mplayer http://str2.creacast.com/sudtirol1a enable_cache

Quindi pavucontrol e vari audacity a pieno schermo per scatenare la fantasia in azioni con risultati dall’unica purezza e dalla precisione mirabile.

Ekoore: innovativa azienda italiana che allestisce tablet

Segnaliamo l’azienda italiana  Ekoore, che allestisce tablet, e non solo, con Linux e realizza il boot da sistemi operativi diversi: Linux, Android e Windows 8.

L’azienda compare nelle recensioni internazionali di riviste on line quale PCWorld.

Concludiamo con il curioso prodotto Elija S2, della fascia autoradio Android, che prevede l’interfaccia ODB2 direttamente verso il bus CAN dell’automobile, ovvero usando applicazioni come Torque si possono leggere direttamente i dati della centralina dell’automobile in uso.

 

Ubuntu 13.04 è disponibile.

Abbiamo già avviato test in ambito desktop 64 bit fascia bulldozer che 32 bit fascia atom. I test sono stettamente orientati all’utilizzo in azienda mediante personale privo di particolare addestramento. La principale valutazione incrocia facilità d’uso con stabilità del sistema. L’apertura verso altri ambienti è ottenuta con semplice virtualizzazione mediante software in repository, ovvero che non precluda aggiornamenti.

Valutiamo Ubuntu Server 64 bit con hardware Opteron. In particolare abbiamo avviato un percorso di test basato su Python ed OpenERP.

Simulatore win32 e win64 in ambiente Linux.

I programmi che funzionano con XP SP3 ora possono essere eseguiti mediante il simulatore  win32 e win64 Wine HQ in ambiente Linux.

Non si tratta di virtualizzazione del sistema operativo e non ci sono costi per avere il simulatore.

Esistono ottime interfaccie grafiche, dette GUI, tra le quali segnaliamo l’eccellente PlayOnLinux per meglio gestire anche profili diversi ed indipendenti di sessioni di simulazione.

Si possono così installare in modo completamente indipendente Firefox in un profilo equivalente ad XP SP3 32 bit, ed un 7Z 64 bit in un profilo XP SP1 64 bit.

Ubuntu con il suo gestore di pacchetti synaptic permette di installare facilmente sia il simulatore Wine che il pacchetto di gestione grafica PlayOnLinux.

 

Stallman da Nobel

Richard Matthew Stallman, statunitense e “premiato con sei dottorati onorari e due cattedre universitarie onorarie”, come recita Wikipedia italiana, “nel settembre del 1983 diede avvio al progetto GNU con l’intento di creare un sistema operativo simile a Unix ma composto interamente da software libero”. Partecipò alla realizzazione del compilatore C, detto GCC, che permise, praticamente, di costruire Linux.

Ritorneremo su questi temi.

Conobbi Stallman a Padova. L’esperinza fu singolare.

E’ nella natura dell cose semplici essere dififcili. Il Pianeta Università aveva un ospite magnifico ed è stato accolto in una scuola secondaria ad indirizzo artistico, popolato da giovani in stile “centro sociale”.

Ricordo che avave un notebook IBM nero e consunto, connesso via satellite, per comunicare ininterrottamente con molte comunità disperse nel pianeta. Gestiva email in pieno stile Mutt. Incarnava l’uomo Perl. Da film!

Ralazionava sull’importanza dell’Open Source nella Sovranità delle Nazioni, e, sempre a riga di comando, comunicava con comunità in posti remoti: Cina, Latino America, forse Cambogia o nella Foresta Amazzonica.

Sosteneva e sostiene insiemi di creatori di programmi in tutto il mondo.

La platea patavina non afferrava le delicate e sostanziali tematiche, ma, da persona illuminata,  prima di andarsene, distribuì ricordini GNU per la felicità collettiva. Non presi il mio gadget perchè, impietrito dalla grandezza, non riuscivo ad avvicinarmi al candidato, per me , Nobel. Il pubblico gli proponeva battute sui politici in voga, e lui rispondeva in sintonia.

Alla fine della cerimonia, mi feci forza, mi avvicinati, ma riuscii a gemere un thank you.

Proporremo una sequenza di spezzoni inediti con commenti divulgativi.

 

Le novità File-System del kernel 3.9. La gestione specifica per i dischi allo stato solido SSD viene rafforzata da Samsung.

La prossima versione 3.9 del kernel avrà alcuni aggiornamenti nella gestione EXT4.

Aggiungerà la gestione RAID 5/6 per Btrfs, aprendo così il supporto sperimentale al RAID 5 e RAID 6.

Il file system XFS avrà degli aggiornamenti minori.

Samsung apporta delle correzioni a F2FS, che è il nuovo “Flash Friendly File-System” introdotto da Samsung nel kernel Linux 3.8 ed ha già mostrato dei risultati molto promettenti con USB flash driver, SDHC storage ed periferiche simili.

Sarà nostro impegno eseguire test comparativi per F2FS utilizzando l’usuale piattaforma AMD FX-8320 Bulldozer con Ubuntu 13.04.